Lo sport come metafora della vita, del lavoro e goal setting
Entriamo in un merito che può sembrare
quasi filosofico: lo sport come metafora
della vita, in particolare del lavoro. Ci sono moltissimo aspetti dello
sport che, come abbiamo già visto, sono applicabili al mondo del lavoro e alla
vita in generale. Lo sport viene spesso utilizzato come esempio, oltre che come applicazione formativa, nell'ambito
delle sessioni di formazione aziendale outdoor, in quanto in grado di
trasmettere dei concetti fondamentali: motivazione,
leadership, team building, e goal setting.
Il
goal setting in particolare è un aspetto fondamentale sia nello sport che nel
mondo del lavoro.
In entrambe le situazioni si lavora per obiettivi, che vengono stabiliti nel
breve, medio e lungo termine. Si lavora
per prestazioni e per scadenze, in cui vengono implementate le tecniche, i
miglioramenti formativi e di applicazione sportiva, gli step come
micro-obiettivi a determinate scadenze, in vista di un obiettivo a lungo
termine, che può essere un upgrade in una graduatoria sportiva, come un
riconoscimento in ambito lavorativo, o il raggiungimento di particolari
risultati a chiusura dell'anno.
In entrambi gli ambiti però c'è un
aspetto che spicca in modo particolare, molto importante: ragionare solo ed esclusivamente sugli obiettivi e non sulle
prestazioni singole, lungo il percorso, può portare ad una perdita di
attenzione che favorisce la tensione, a scapito della concentrazione, con
il conseguente fallimento dell'obiettivo.
Tutto ciò significa che quando si ragiona solo ed esclusivamente
sul risultato si chiede qualcosa a se stessi che esula dalla prestazione in sé,
e da tutto quello che riguarda la nostra parte emotiva, che è il nostro fuoco
interiore. Lavoriamo e pratichiamo il nostro sport grazie alla nostra passione,
che mettiamo in pratica giorno dopo giorno, migliorando le nostre tecniche e
lavorando sulla nostra motivazione, sull'aspetto interiore che ci aiuta a
focalizzare l'attenzione, sulla fiducia nel nostro gioco o nella nostra bravura
lavorativa nel nostro settore.
Lo sport insegna che è altamente improduttivo focalizzarsi
eccessivamente sul risultato, mentre invece è molto utile lavorare sul momento presente della prestazione.
Tutto questo perché i grandi risultati si raggiungono non solo attraverso
grandi prestazioni, ottenute giorno dopo giorno, anche grazie alla dovuta programmazione, che ci
permetterà di strutturare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine e organizzare le strategie per conseguirli.
Il premio e la soddisfazione lavorativa
conseguita nei vari step, come il risultato parziale nello sport, aiuterà a
portare avanti la programmazione con successo, rilevando gli errori e avendo la possibilità di correggerli in tempo.
Ricordate anche un'altra cosa: senza un pizzico di divertimento in tutto
quello che fate non è possibile raggiungere grandi risultati. Siate sempre
mossi dal vostro fuoco interiore, in fondo è il sale della vita...
E voi, quale vita (sportiva e
lavorativa) volete davvero?
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