Alternative e nuove possibilità: procedure per lo sportivo
Alternative e nuove possibilità: il
profilo dello sportivo che non ama questi schemi comportamentali è quello della
persona che si comporta con questo atteggiamento: "se funziona, perché devo cambiare?". Tale visione si
basa sul rimanere fermi in una determinata posizione, considerata collaudata e
quindi non vede alcun motivo di cambiare.
Tale modo di comportarsi però può essere pericoloso: prima di tutto,
gli avversari possono fare leva sulla conoscenza del vostro stile di gioco,
sulla prevedibilità, cose che vi possono rendere vulnerabili in gara e portare
alla sconfitta. E poi, rimane il fatto che non
adattarsi ai cambiamenti, alle evoluzioni, può giocare a vostro sfavore.
Tutto intorno si evolve, cambia, quindi è giusto imparare cose nuove, essere
preparati a ciò che può accadere, anche se vi ritenete atleti esperti e
collaudati.
Per adattare questo stile
comportamentale ad una apertura che, ad un certo punto, diventerà inevitabile,
sarà necessario considerare le
alternative e le nuove possibilità come
una cosa necessaria, una evoluzione che aiuterà a crescere e a creare nuove
opportunità. Si tratta di una prospettiva che si rivela vitale per gli
sportivi, sia singoli che per gli sport di squadra, per capire che puntare
sempre e solo sul conosciuto può essere rischioso e bisogna creare sempre nuovi
spunti per cambiare in meglio e avere nuove occasioni, proprio perché tutto
intorno si apre e si evolve. Come in tutti gli ambiti della vita, rimanere
fermi non aiuta affatto!
L'utilizzo di un linguaggio performante
aiuterà a creare una visione in
prospettiva, traendo nuova motivazione da se stessi, più che dalle
"necessità" esterne.
Bisogna comprendere che uno schema
basato sulle routine collaudate non è del tutto negativo, ma persistendo sempre
sulle stesse tecniche, sulle stesse modalità, tali procedimenti si rivelano obsoleti. L'estrema cautela in questo
caso può aiutare in determinati momenti, ma essere rischiosa in altri, ed è più
utile invece arricchirsi di nuove esperienze, ad esempio affinando nuove
tecniche, creando nuove routine, aprendo così nuovi orizzonti e nuove
prospettive a cui magari prima non pensavate affatto!
E voi, quale vita (sportiva) volete
davvero?
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