La tecnica dell'ancoraggio nel coaching per lo sport


L'ancoraggio è definito, in programmazione neuro linguistica, come il processo con cui si crea una vera e propria associazione tra esperienze, che richiama in noi determinate sensazioni. Un esempio molto chiaro riguarda una situazione che ci può capitare tutti i giorni, come sentire una voce in particolare e sentirsi bene, oppure vedere una determinata persona e sentirsi subito irritati. Questo è un tipo di ancoraggio naturale, quello che si crea abbinando cose, persone o situazioni alle sensazioni che ci trasmettono in modo spontaneo e che si ripetono ogni volta che tali persone o situazioni si ripropongono.

Ora, se queste situazioni sono normali nella vita, pensate alla possibilità di poter ricreare in modo controllato un ancoraggio positivo attraverso un'associazione tra un fattore scatenante e la risposta che tale fattore crea in noi. Si tratta di un processo inconscio che può essere reso conscio, sviluppato e utilizzato ogni volta che lo desideriamo.

Anche senza conoscere la tecnica, tutti usano l'ancoraggio inconsciamente per alterare il proprio stato. Ad esempio, capita di riguardare le foto delle vacanze per richiamare alla mente i ricordi piacevoli di quei momenti trascorsi in relax e divertimento. Per molte persone, il fatto stesso di praticare sport è un'ancora, in quanto altera lo stato in cui ci si trova.

Lo stato permette di raggiungere un momento di picco, riunendo tutte le risorse necessarie in una particolare situazione. Ecco che con l'ancoraggio sarà possibile creare il "momento buono" o il "vantaggio psicologico" ricercato dagli sportivi ogni volta che risulti necessario.

Per creare delle ancore efficaci bisogna identificare uno stato-risorsa utile nella pratica sportiva, come la concentrazione, la sicurezza in una determinata situazione, l'abilità a rilassarsi e a seguire il corso degli avvenimenti. Richiamate a voi una specifica occasione in cui avete avuto quella risorsa. Tornate a quella situazione e rivivetela mentalmente, aiutandovi con la visualizzazione a ricreare le immagini, i suoni, i colori e le sensazioni. Tornate nel Qui e Ora e scegliete le ancore: un'immagine specifica, un profumo, una frase. Possono essere anche più di una: più sensi sono coinvolti, più potente sarà l'ancora. Dovrete poi collegare tali sensazioni ad un gesto o tocco del vostro corpo, in modo di ancorarle. A questo punto potrete riviverle ogni volta che sarà necessario, ripetendo il procedimento e fissando le connessioni.

L'ancoraggio sarà molto utile in particolare prima o durante una competizione sportiva, per creare le sensazioni che vi servono per caricarvi positivamente!

E voi, quale vita (sportiva) volete davvero?

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