Gli obiettivi con la PNL: le sensazioni
Gli obiettivi con la PNL: le sensazioni.
Abbiamo visto quali devono essere le caratteristiche degli obiettivi e dei
risultati a cui ambire, in particolare devono
essere determinabili in modo oggettivo, raggiungibili e deve essere possibile
fissare una scadenza in modo da poter verificare gli scostamenti. Vediamo
ora quali sono le sensazioni ad essi collegati, attraverso il
"filtro" della programmazione neuro linguistica.
Prima di tutto, come è possibile capire
di aver raggiunto l'obiettivo? Se dovesse riguardare l'esecuzione di una
performance sportiva, ad esempio, l'indicatore
potrebbe essere la reazione del pubblico: applausi, congratulazioni,
persone che esultano. Dunque, fissate le emozioni legate al momento.
Un'altra sensazione importante che deve
essere collegata all'obiettivo è la sua onestà.
Il risultato deve essere onorevole e
onesto, sia nei confronti di noi stessi che degli altri. Per accertarsi di
questo requisito, ci si può porre delle domande: "Questo obiettivo è
compatibile con tutti i miei obiettivi e con la mia famiglia, il mio lavoro e i
miei amici?". Oppure: "Ha in sé onestà e integrità e mi impegno
realmente nel perseguirlo?". E infine la più importante: "Lo voglio veramente?". Si
tratta della domanda chiave in quanto una volta stabilito quale impatto
potrebbe avere nella vita o quanto lavoro potrebbe richiedere, potreste anche decidere di non voler
veramente raggiungere quel particolare obiettivo.
Nel momento in cui avete deciso, iniziate immediatamente. Ci sono tante
persone che dichiarano di volere qualcosa ma sembrano non essere mai disposti a
iniziare a lavorare per ottenerla. Molti tergiversano e rimandano, e questo non
solo nello sport, ma in qualunque occasione della vita, purtroppo. La "scusa"
è sempre la stessa, c'è sempre qualcosa di più urgente da fare. Chi comincia
subito e persiste ha molte più possibilità di raggiungere l'obiettivo!
E voi, quale vita (sportiva) volete
davvero?
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