Preparazione al riscaldamento mentale


Per prepararci al riscaldamento mentale, operazione utilissima prima di una competizione sportiva, o prima di un allenamento, bisogna prendere in considerazione alcuni importanti fattori:

·         Gli obiettivi per l'evento sportivo o per l'allenamento;
·         Come si intende raggiungere gli obiettivi;
·     L'atteggiamento nei confronti di se stessi, riguardo la preparazione fisica, la consapevolezza del corpo, dei pensieri, le sensazioni sull'evento o sull'allenamento;
·         L'atteggiamento riguardo chi ci circonda: la squadra, i compagni, il pubblico, il preparatore sportivo;
·         Il luogo in cui si compete o in cui si svolge l'allenamento.

Tutti questi fattori vanno considerati quando si svolge il riscaldamento mentale, a favore di ciò che si sta per affrontare, per essere preparati e per sperimentare i propri sensi prima della gara o dell'allenamento.

Per poter eseguire il riscaldamento mentale, ci vuole il luogo adatto. Sedetevi comodamente ma non troppo, potreste prendere sonno e non è il caso! Respirate profondamente e regolarmente, chiudete gli occhi. Siete rilassati e a questo punto potete dare il via all'immaginazione.

Pensate di essere in spiaggia, mentre osservate il mare e il movimento delle onde. Sentitene il suono, provate il calore del sole sul viso e la sensazione della sabbia che scivola tra le vostre mani. Assaporate tutte queste piacevoli sensazioni e lasciate che la mente riviva tutti i ricordi positivi che vi vengono in mente. Ricordate a questo punto la migliore performance che avete avuto: rivisitatene tutti i momenti migliori, da voi che esultate, al pubblico o ai compagni di squadra che vi acclamano. Usate tutti e cinque i sensi, per farlo.

Godetevi il modo in cui rispondete a questo processo, fino in fondo. Sorridete, provate i brividi sulla pelle. Siete accesi, motivati, carichi, siete pronti. Tutti e cinque i vostri sensi sono coinvolti, siete pronti perché siete associati all'esperienza vissuta, ne avete riprovato le sensazioni su voi stessi, e dunque siete preparati per rivivere le stesse sensazioni adesso, nel Qui e ora.

Lo stato associato nel rivivere i momenti positivi delle performance aiuta ad avere una totale consapevolezza delle proprie capacità, e una buona dose di autocontrollo per ciò che ci si appresta a fare e per svolgere una peak performance in ogni condizione di gioco, anche quelle che possono presentarsi più difficili da realizzare.

E voi, quale vita (sportiva) volete davvero?


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