Cos’è la psicologia positiva e come funziona in merito alla Felicità?


Cos’è la psicologia positiva e come funziona in merito alla Felicità?


Era il 2008 e il Professor Seligman fece un intervento al Ted Ideas, quando i giornalisti della CNN gli chiesero: 

“Cosa ne pensa del mondo della psicologia oggi? 

Lui rispose sorridendo: non è abbastanza buona!”

Gli studi della psicologia portati avanti per oltre mezzo secolo fino a quegli anni, hanno investigato e promosso il modello di malattia. Ossia la ricerca rivolta a tutto ciò che c’è di sbagliato nelle persone in quelli che spesso abbiamo sentito chiamare “malati di mente”.

Si tendeva a guardare ai disturbi come problematiche non curabili e tutto era incentrato su questo approccio.

“Tutti gli investimenti fatti in questi decenni ci portano a dire che la psicologia rende degli infelici meno infelici. M. Seligman”


In sostanza questo modello ci permette di affermare che ciò che ci accade prescinde dalle nostre scelte e dalle nostre azioni. 


È davvero così? E dove la mettiamo la responsabilità individuale e collettiva?
È possibile rendere le persone relativamente serene ancor più felici?
E aggiungo, renderle più soddisfatte e più produttive?


La risposta è un incoraggiante Sì! È qui che nasce la psicologia positiva dagli studi del Dottor Seligman e compagni. La psicologia positiva vede la sua azione suddivisa in tre scopi: si occupa di definire le potenzialità umane (oltre che di debolezze migliorare); impegno a supporto delle potenzialità umane (come per gestire eventuali disturbi personali); è dunque orientata al miglioramento della vita delle persone.  
In definitiva la psicologia positiva si muove con l'intento di nutrire il grande talento.

Negli ultimi 10 anni è evoluta la scienza della psicologia positiva che se applicata rende la vita degna di essere vissuta.


Cosa significa degna di essere vissuta?
Si possono misurare diverse forme di felicità e dal sito autentichhappiness.org, dove è possibile fare i vari test in modo totalmente gratuito e scoprire quali siano le nostre potenzialità (quali tratti caratteriali dominanti).

Grazie a questi studi scientifici è stato creato il manuale dello sviluppo delle emozioni positive delle potenzialità con il contributo di decine di migliaia di persone.
Una fotografia in piena evoluzione sul come i due emisferi del nostro cervello lavorano in sinergia.

Cosa rende le persone felici o infelici?
Al di là di estrazione sociale familiare, religiosa o lavorativa c'è una prima differenza sono più socievoli hanno una relazione ed hanno più amici. In pratica vivono in compagnia a differenza di chi è da solo.
C’è una diretta correlazione tra questi aspetti e la loro felicità che si può definire hollywoodiana (cioè dell'allegria). È dimostrato come da questi studi che hanno incrociato diversi esercizi dal Buddha a Anthony Robbins, gran parte di questi, possono essere realizzati praticamente cioè allenati.

Come si può definire una vita felice?
Ci sono almeno tre tipi di vita felice:
la vita piacevole, quella vissuta secondo quante più possibili emozioni piacevoli e la capacità di aumentarle, che però ha tre inconvenienti: è ereditabile per almeno il 50%, il piacere genera assuefazione e purtroppo non è modificabile.
Poi c'è una seconda opzione, la vita dell'impegno, la vita dedicata a qualcosa quindi nella vita privata, del lavoro, nel tempo libero, in cui il tempo è in mano alla persona in stato di flow ossia quel periodo di tempo in cui ciò che accade ci passa tra le mani senza che ce ne rendiamo conto.

Grazie al test delle potenzialità è possibile allineare noi stessi alle 5 più marcate potenzialità e svilupparle per incrementare l'equilibrio della nostra vita e aumentare la nostra felicità.

Cosa significa allineare?
Riorientare i nostri veri valori e le nostre potenzialità nel contesto in cui ci interessa migliorare la nostra condizione emozionale che si ripercuote su quella pratica nella nostra quotidianità.

Poi c'è la vita degna di significato attraverso l'individuazione delle nostre migliori potenzialità e i nostri talenti che mettiamo al servizio di qualcosa che reputiamo più importante di noi stessi.

C'è qualcosa che possa migliorare in modo duraturo queste 3 vite?
Sì. Diversi studi scientifici realizzati da Seligman e la sua squadra dimostrano come ad esempio la consapevolezza amplifica l'effetto della vita piacevole. Oppure l’azione di mostrare gratitudine nei confronti di una persona in vita che ci aiuta a prendere la giusta direzione della nostra vita. Come? Nello scrivergli una lettera di gratitudine di 300 parole e leggergliela ad alta voce. Questo porta nel tempo un aumento di felicità anche dopo 3-6 mesi a quelle persone, questi solo per citarne alcuni.

In definitiva cosa ci porta a vivere una vita di vera soddisfazione tra queste tre?


La prima dati alla mano non porta alcuna soddisfazione nella vita perché è effimera.

La terza è la più forte, e la seconda sta nel mezzo. 
L’ideale è riuscire a fondere la seconda con la terza insieme, cioè vivere una vita carica di impegno e di azioni da fare, e orientarla ad un significato più grande ove la somma diventa maggiore delle sue componenti.


E se come nei disturbi alle malattie ci fosse la stessa relazione che c'è tra la durata della vita e la produttività?


La produttività è correlata alle tre vite felici con le emozioni positive, all'impegno e al significato?

La qualità della vita delle persone è collegata al piacere, al significato e all'impegno che diamo la nostra stessa vita? La risposta è un GRANDE SÌ!!!

Scegliete cosa fare da questo momento in avanti e date libero sfogo alle vostre passioni e talenti perché sono come l’aria per i vostri polmoni.
E tu che vita felice vuoi vivere davvero?


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