Inquadrare le situazioni in modo efficace è una questione di prospettiva!


Inquadrare le situazioni in modo efficace è una questione di prospettiva! Per poter usufruire di questo potente meccanismo, utilizziamo uno degli strumenti (che abbiamo già avuto modo di vedere) più efficaci, ovvero le domande.

Porsi le domande giuste permette di mettere a fuoco le percezioni in una determinata situazione, quindi di determinarne il livello di paura, rabbia, meraviglia o gioia che provate in un dato momento. Purtroppo molte persone soffrono proprio perché si pongono domande orientate in modo negativo, e lo fanno continuamente.

L'esempio più lampante è questa domanda: "Perché non riesco a fare questa cosa?". Analizzando la domanda, si capisce immediatamente che esiste una cosa che deve essere fatta, e che non si è capaci di farla. Ma andando avanti con l'analisi, la domanda posta in modo negativo fa capire che la mente automaticamente cerchi i motivi per cui "non siete capaci di fare quella cosa", e non le attitudini che ne rendano possibile la realizzazione. Quindi, indipendentemente dalla risposta, si accetta la premessa posta dalla domanda, ovvero che non riusciate a fare quella cosa.

Ponete la domanda in modo diverso: "Qual è la via più facile per riuscire in questa cosa?". In questo caso, si presuppone che si possa riuscire nell'impresa, e che ci sia anche più di un modo per farcela, oltre al fatto che ci si possa riuscire facilmente. Tutto ciò favorirà la mente a trovare il modo per riuscire a compiere l'azione, oltretutto nel modo più semplice.

Le domande guidano la vostra messa a fuoco sui problemi, dandovi la possibilità di focalizzare l'attenzione e di ottenere sempre maggiori successi in ciò che fate. Esaminate il modo in cui vi ponete le domande e chiedetevi come trasformarle per potervi trarre la massima efficacia, e raggiungere i traguardi a cui ambite.

Facciamo qualche altro esempio di domande positive: "Qual è il modo migliore di risolvere questo problema?". Oppure: "Quanti modi diversi di risolvere il problema posso trovare?". O ancora: "Qual è il modo più facile per risolvere la situazione?". Tutte queste domande partono dal presupposto che esista più di una soluzione, e che addirittura potreste trovare la migliore, e la più facile. Con questi presupposti sarete senza dubbio più produttivi e ottimisti, e porrete la vostra mente nella condizione di continuare a cercare la soluzione, finché la troverà!

E voi, quale vita volete davvero?

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