Cosa sono le profezie auto-avveranti?


Cosa sono le profezie auto-avveranti? Detto in termini molto semplici, si tratta di tutte quelle situazioni in cui ci portiamo "sfortuna" (per non usare un altro termine) da soli! Chiariamo il concetto da un punto di vista più professionale.

Ogni giorno ci troviamo impegnati in mille situazioni diverse. Abbiamo fretta, svolgiamo le piccole azioni quotidiane velocemente per recarci agli impegni, e così via. Tante volte pensiamo in modo negativo, dicendo a noi stessi che sicuramente qualcosa andrà male. Se dedicate tutte le vostre energie solo a cercare cosa potrebbe andare storto, sarete voi stessi a determinare la vostra cattiva riuscita, alimentando un atteggiamento definito "profezia auto-avverante".

Cercando le cose che potrebbero andare storte, le trovate. Quindi, perché non concentrarsi invece su quelle che, con tutta probabilità, possono andare bene?

Decine di scuole e professionisti  da oltre vent’anni insegnano "l’arte del miglioramento e del potenziamento personale". Si tratta dell’abilità di gestire meglio la propria mente e i propri stati d’animo per essere pro-attivi e adattabili alle mutevoli situazioni, sfruttando nel modo migliore la propria intelligenza. Senza dubbio, è più produttivo canalizzare le energie verso un pensiero positivo e costruttivo, che distruttivo. Questa è la sintesi del pensiero auto-avverante: ciò che create con la mente, la realtà lo pone di fronte.

Quando si canalizza il proprio pensiero in modo costruttivo, si è infatti capaci di trovare sempre la via giusta e la soluzione necessaria.

Oggi la vita è paragonabile alla situazione che caratterizza lo sport: la competizione è quotidiana, e ogni situazione richiede flessibilità, adattabilità, e capacità di gestire i propri stati d'animo in modo funzionale ai propri obiettivi. Manager, imprenditori e professionisti già da anni formano se stessi e i loro collaboratori all’empowerment personale, ovvero alla capacità di gestire il proprio potere mentale ed emozionale per ottenere maggiore equilibrio e migliori risultati.

In una situazione come questa, non è pensabile di potersi lasciare travolgere da pensieri non funzionali e non produttivi. Facciamo un esempio di tipo quotidiano, una situazione in cui tutti almeno una volta si sono trovati: quante volte vi accorgete di avere poco tempo per recarvi ad un appuntamento, e subito pensate: "ecco, arriverò sicuramente in ritardo", invece di concentrarvi su cosa state facendo per evitare che ciò accada? E quante volte, di tutta risposta, trovate traffico sulla strada? Sempre.

Si tratta di convinzioni radicate nella mente, un po' per esperienza, un po' per frustrazione dovuta ad una vita non del tutto soddisfacente, che sfocia in una lotta continua tra il nostro conscio e l'inconscio, trattenendoci in confini che non sono più adeguati alla nostra necessità di crescita.

Quindi, come si fa ad evitare che questa situazione continui a deprimere il nostro quotidiano, e soprattutto i momenti più importanti nella nostra vita?

Bisogna cambiare le nostre abitudini di pensiero, dettate da quelle convinzioni che non sono funzionali, ovvero quelle che ci bloccano in situazioni sfavorevoli e limitanti.

Si agisce dunque sul pensiero limitante, che dovrà essere riprogrammato. La PNL ci aiuta in questo processo, favorendo il linguaggio volto all'evoluzione personale, con noi stessi e con gli altri.

La prossima volta che dovrete fare in fretta per recarvi ad un appuntamento, provate a concentrarvi su ciò che state facendo, senza pensare che arriverete sicuramente in ritardo. Non riporterete certo indietro l'orologio, ma almeno agirete in modo funzionale, e forse arriverete in orario!

E voi, quale vita volete davvero?

Commenti

Post popolari in questo blog

Motivazione e spinta ad agire. Come muoversi?

Stato associato e stato dissociato in PNL

I film mentali, le nostre rappresentazioni interne