Il riequilibrio personale: cosa serve per accendere il fuoco interiore?


Il riequilibrio personale: cosa serve per accendere il proprio fuoco interiore? Sappiamo che la motivazione necessita di un obiettivo per accendere la propria spinta: occorre un motore, quel "qualcosa" che ci renda attivi, motivati e pronti a cogliere le sfide di tutti i giorni per alimentare il nostro fuoco interiore.

Quando questa spinta viene a mancare, occorre migliorare il rapporto comunicativo con se stessi e intraprendere un cammino volto al riequilibrio personale, per raggiungere i propri obiettivi.

In tutto ciò, la comunicazione ha un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita; la vita è fatta di relazioni e di parole, ed è per tale motivo necessario saper comunicare in modo efficace. Ma come è importante saper comunicare con le persone, lo è altrettanto saper comunicare con se stessi.

Comunicare con se stessi significa aver chiari di fronte ai propri occhi i passi da compiere e i propri obiettivi, tenendo conto di tutte le eventualità, nella piena consapevolezza di se stessi.

Per farlo, serve una capacità in particolare: la gestione degli stati d'animo, una capacità che può essere imparata e gestita, e serve a ridurre gli impatti emotivi negativi e ad accrescere quelli positivi, producendo un effetto potenziante negli atteggiamenti.

Altrettanto importante è saper gestire il proprio tempo, il dono più prezioso; spesso viene sprecato in atteggiamenti negativi o cose inutili, in pensieri depotenzianti, in comportamenti controproducenti. Imparare a gestire il proprio tempo significa migliorare la qualità della propria vita.

Saper gestire le relazioni e i rapporti, ovvero le relazioni con gli altri nel privato, nel campo lavorativo, nella società, per raggiungere qualità della vita.

Nella costruzione delle relazioni, siate efficaci, ovvero imparate ad essere orientati al raggiungimento degli obiettivi.

Per fare tutto ciò, serve l'energia psicofisica, ovvero curare il corpo per far funzionare meglio la mente; la salute passa anche dal corpo, quindi allenatevi costantemente e curate la vostra alimentazione. Vi sentirete molto più energici!

Curate la vostra spiritualità, ovvero i valori, la mission e la vision che caratterizzano e guidano l'esistenza; rispondono alla domanda "chi e cosa vuoi essere nella tua vita".

Le esperienze positive e negative del nostro percorso ci insegnano e nello stesso tempo influenzano i nostri atteggiamenti futuri in esperienze dello stesso tipo. In questo si possono riconoscere le abitudini, che non sempre sfociano in atteggiamenti potenzianti.

Talvolta le cose non trovano l'esito che vorremmo perché il nostro atteggiamento nei confronti di esse, legato alle abitudini e convinzioni, è negativo. Ogni cosa si faccia diventa un'abitudine, e s'impara agendo. Perciò, se agiamo con coraggio impariamo il coraggio, se invece di fronte alle difficoltà ci tiriamo indietro, continueremo a farlo di fronte ogni situazione negativa.

Bastano 21 volte affinché un'azione diventi abitudine; siamo condizionati da esse, e le stesse creano le convinzioni rispetto le quali ci muoviamo nel nostro mondo soggettivo. Perciò, noi generiamo abitudini e convinzioni, ma come le generiamo, se sono negative, possiamo anche cambiarle mettendo in atto il comportamento correttivo.

Bisogna perciò agire operando una ristrutturazione delle abitudini e convinzioni, quando queste non sono funzionali e non producono un atteggiamento positivo nei confronti delle varie situazioni.

Quindi, per riaccendere il nostro fuoco interiore, pensiamo a questi semplici spunti, riportandoli nella nostra vita. Pensate al feedback, alle azioni correttive che servono.

Rimettetevi in carreggiata, e il vostro fuoco interiore divamperà nuovamente!

E voi, quale vita volete davvero?



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