Il linguaggio positivo (PNL) nel coaching per lo sport


Il linguaggio positivo, ovvero la PNL, nel coaching per lo sport. Parliamo ancora di abitudini e convinzioni da ristrutturare per vivere al meglio la propria vita sportiva. Abbiamo visto che è possibile farlo utilizzando le tecniche della Programmazione Neuro Linguistica, dunque torniamo all'utilizzo del così detto linguaggio positivo, per capirne l'importanza e gli effetti.

La sua importanza deriva da un motivo molto semplice: il nostro cervello nell'immediato non può elaborare le negazioni. Il cervello lavora per immagini, non per parole, quindi non è in grado di riprodurre la parola "non".

Facciamo un esempio: "Non voglio essere preoccupato per questa gara". "Non voglio eseguire male la performance". Queste frasi esprimono in modo negativo ciò che si vuole ottenere. Forse è più efficace trasformare le intenzioni in linguaggio positivo: "Voglio essere sicuro di me in questa gara". Oppure: "Voglio eseguire una performance perfetta". Sentite come suonano bene queste frasi cambiate così?

Pensiamo ora ad una persona che teme di parlare in pubblico (timore molto diffuso, fin dall'età scolare). Sicuramente, prima di iniziare il proprio discorso dirà a se stessa: "stavolta non mi devo bloccare, non mi devo agitare". Nella sua mente creerà l'immagine di se stesso nella situazione imbarazzante, agitandosi ulteriormente e chiamando a sé le sensazioni sgradevoli legate alla situazione. Questo perché il cervello si nutre di immagini e replica ciò che già conosce, e se continuiamo a creare immagini ansiose, imparerà a replicare soltanto quelle. Quindi, una comunicazione con noi stessi che richiama sempre vocaboli come "problematiche", "carenze", "sacrifici", "ansie", non farà altro che creare situazioni di disagio, insicurezza e suggestioni negative e il risultato sarà mediocre, per non dire del tutto negativo.

La visualizzazione e il linguaggio positivo sono strumenti fondamentali per raggiungere obiettivi di successo, siano essi legati al compimento di una sola azione o ad un macro-obiettivo stratificato nel tempo.

Nello sport i risultati si creano in questo modo, e per mantenere la concentrazione è necessario utilizzare queste tecniche; solo così si raggiungeranno i risultati migliori! La tenacia nel perseguire l'obiettivo stratificato, o macro-obiettivo (ad esempio salire in classifica) ci aiuterà a mantenere il focus sullo stesso, per non perderci nello spostamento della corrente nella realizzazione di eventi che non possiamo controllare.

Ecco perché è necessaria la consapevolezza; aguzzare i sensi e sapere cosa sta accadendo sono attenzioni necessarie a mantenere sotto controllo ogni situazione, per agire in modo efficace anche quando i feedback registrano degli scostamenti.

E voi, quale vita (sportiva) volete davvero?

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