Programmazione Neuro Linguistica e coaching per lo sport
Programmazione
Neuro Linguistica e coaching per lo sport. Vediamo alcuni principi di PNL
per capire la tecnica e per "programmare" la mente a compiere azioni
volte al successo. Come abbiamo già visto, la PNL (Programmazione Neuro
Linguistica) è una tecnica molto utile per "programmare" la mente a
volgere i pensieri (e quindi le azioni) in modo positivo e volti al successo.
Programmare non è una brutta parola... anzi, si tratta semplicemente di cambiare una brutta abitudine, quella
di pensare in questo modo: "è risaputo, tutti falliscono in questo tipo di
impresa" volgendola in altro modo: "io
ce la posso fare, ne ho i mezzi e le capacità".
Si
parte da un semplice presupposto: ma chi l'ha detto che proprio tutti
falliscono in questa impresa? No, sicuramente qualcuno ce l'ha fatta! Dunque: "Perché dovrei fallire anche io? Ho i
mezzi e le capacità per farcela, e ce la farò".
Negli
obiettivi dell'atleta, la frase "non ce la farò mai" non è
contemplata! Ecco che le possibilità si
riaprono, partendo da un semplice stimolo mentale e facendo una
"revisione" del linguaggio, che troppo spesso ci porta a
dialogare ponendoci restrizioni e limiti che si pongono come barriere nella
nostra mente a fronte della realizzazione dei nostri obiettivi e quindi dei
risultati sportivi.
Questo
è il principio della PNL, uno strumento fondamentale che ci permette di passare da un linguaggio (sia interiore che
con l'esterno) depotenziante a un linguaggio potenziante, costruttivo ed
efficace.
La
PNL può aiutare a utilizzare il
potenziale nascosto, a creare una visuale più ampia e a stabilire obiettivi
realistici, nonché a raggiungerli con successo.
La
disciplina proviene dal congiungimento di due termini, neuro e linguistica. Ovviamente,
neuro si riferisce al sistema nervoso. Le esperienze giungono al cervello
passando attraverso il sistema nervoso e i sensi; la PNL si occupa del modo in cui elaboriamo tali esperienze e le
trasformiamo in pensieri e sensazioni. Linguistica si riferisce al linguaggio,
ovvero al modo in cui lo usiamo per dare significato all'esperienza, con noi
stessi e con gli altri. Attraverso il
modellamento di tale processo, si è in grado di comunicare sicurezza a se
stessi e agli altri, raggiungendo gli obiettivi. Un esempio: "Vorrei
fare, però..." diventa
"Vorrei fare e lo farò". "Sono
sicuro di questo, ma..." diventa
"Sono sicuro di questo, e lo
voglio!".
Le
frasi trasformate hanno anche un suono migliore, non trovate? È senza dubbio
questione di abitudine: se da sempre sentiamo parlare di una determinata
impresa o azione come difficile, e di un obiettivo come arduo da raggiungere,
ci convinciamo che sia realmente così. Queste
convinzioni auto-limitanti hanno fatto in modo che nel tempo credessimo
veramente di non avere fantasia, creatività, o di non essere portati a
sostenere determinate imprese. Ma è proprio così? Quante persone famose,
sportivi, cantanti, artisti, autori di vario genere sono cresciuti con le
stesse convinzioni. Eppure ad un certo punto della loro vita ce l'hanno fatta!
Per
sradicarle da noi stessi serve allenamento, ma soprattutto la volontà di eliminare dalla propria vita le convinzioni
auto-limitanti, che vedremo in seguito.
E
voi, quale vita (sportiva) volete davvero?
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