Ottimizzare le prestazioni nello sport: con il coaching si può!


Ottimizzare le prestazioni nello sport: con il coaching è possibile! Più o meno a tutti è capitato, nella vita, di aver avuto dei periodi particolarmente buoni in cui i risultati venivano raggiunti quasi per magia. Come è vero anche il contrario! Così nello sport, ci si può trovare in momenti in cui quasi senza sforzo le prestazioni fluiscono in modo scorrevole, senza particolari difficoltà, anche oltre le più ambiziose aspettative.

E poi c'è il momento no, quello in cui nonostante tutti gli sforzi e il massimo impegno nell'allenamento e durante le gare, tutto sembra andare storto e non si ottiene alcun risultato. È la vita? Non proprio, anche se molti potrebbero pensare che sia così! Alti e bassi nella vita, così come nello sport.

In realtà, questo gap fortissimo e quasi impossibile da spiegare è dato da quello che si chiama "flow", il flusso, cioè uno "stato di grazia" in cui è possibile realizzare una peak performance, ovvero la massima prestazione. Non è niente di paranormale, anzi, c'è una spiegazione più che logica. Il motivo di tutto ciò è il totale coinvolgimento che proviamo in quello che stiamo facendo, producendo una serie di sensazioni positive legate al gioco.

Qual è il segreto, quindi? Nessun segreto. Per migliorare le nostre performance dobbiamo cercare di ricreare ogni volta queste sensazioni conosciute almeno una volta nella vita, ogni volta che ci troviamo ad affrontare una competizione.

Quali sono le sensazioni da ricreare? Facciamone un elenco, in modo da poterle fissare e riportarle a mente quando servono.

Per prima cosa, bisogna cercare di creare lo stato di rilassamento fisico e mentale che ci permette di concentrare tutte le nostre forze sulla situazione da affrontare. Il rilassamento porterà ad una maggiore scioltezza dei muscoli, utile a compiere movimenti più sicuri e calibrati sull'azione sportiva.

La mente va focalizzata sul qui e ora: la concentrazione sul momento presente è necessaria per tenere fuori dal gioco tutti gli altri pensieri e problemi. Nel momento della competizione, non deve esistere altro. Questa concentrazione è fondamentale perché ci permette di avere il completo controllo della situazione, isolandoci perfettamente dal mondo esterno, permettendoci così di utilizzare al massimo tutte le nostre capacità.

Per poter raggiungere e mantenere costante questo livello di attenzione, è necessario tenere l'atteggiamento più positivo possibile. La base per ottenere le migliori prestazioni è formata da fiducia e ottimismo sulle nostre capacità e sulla situazione, anche nella più stressante o difficile, quella che crea ansia o nervoso. Ricordiamo che l'ansia da prestazione sportiva è il blocco che crea più danni in assoluto... ne parleremo in modo più approfondito nel prossimo appuntamento!

E voi, quale vita (sportiva) volete davvero?

Commenti

Post popolari in questo blog

Motivazione e spinta ad agire. Come muoversi?

Stato associato e stato dissociato in PNL

I film mentali, le nostre rappresentazioni interne