La tecnica dell'ancoraggio per tenere sotto controllo lo stress
Abbiamo già avuto modo di vedere come
l'ancoraggio possa essere molto utile per affrontare delle situazioni
particolarmente impegnative come esami, impegni lavorativi e gare sportive.
Vediamo ora un'applicazione valida per tutte
le situazioni che generano stress, in modo da ridurlo o eliminarlo per
affrontare al meglio la prova che ci crea tanta tensione
L'ancoraggio è una tecnica della
programmazione neuro linguistica, ed è considerata un modo semplice ed efficace
per confrontarsi con una determinata situazione stressante. La PNL dimostra che
pensando ad una situazione che genera molto stress, premendo con fermezza una
parte qualunque del corpo, il cervello
ancora tra loro il pensiero e la zona del corpo toccata. Ogni volta che si
tocca con fermezza tale zona, la
sensazione ancorata alla zona stessa riaffiorerà. Dunque, allo stesso modo,
un'esperienza molto positiva potrà essere ancorata in un'altra parte del corpo,
e toccandosi in quel punto si faranno riemergere le sensazioni positive.
Dunque, un'esperienza molto piacevole è
ancorata in una parte del corpo, mentre una spiacevole in una parte diversa. Toccando contemporaneamente le due parti si
faranno emergere tutte le sensazioni ad esse legate, dunque cosa succede?
Di solito lo stress viene slegato dalla situazione spiacevole.
Ecco il metodo. Richiamate alla mente la situazione stressante. Quando siete in
contatto con le vostre sensazioni, premete una mano in un punto preciso del
corpo, ad esempio un ginocchio. Sentite chiaramente la pressione. Ora focalizzatevi su un'esperienza molto
positiva, come rilassarvi in spiaggia al calore del sole. Con l'altra mano
premete una parte diversa del corpo, ad esempio una spalla. Entrate nuovamente
in contatto con la situazione spiacevole, premendo
in contemporanea i due punti. Lasciate che le sensazioni piacevoli si
diffondano, eliminando i pensieri e lo
stress legati alla situazione spiacevole. Se non dovesse riuscire la prima
volta, pensate ad una situazione piacevole più gratificante per voi, oppure
cambiate punto di ancoraggio.
E voi, quale vita volete davvero?
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