La legge dello sforzo rovesciato: ciò a cui resisti, persiste
La
legge dello sforzo rovesciato: ciò a cui resisti, persiste. Cosa significa?
Alcune persone hanno convinzioni così radicate da essere praticamente relegate
ad una condizione di povertà, tanto da sabotare
qualunque occasione si presenti loro per migliorare la propria condizione.
Questo prescinde da ogni sforzo cosciente per migliorarsi economicamente,
perché sono le condizioni derivanti dall'inconscio a non sostenerle. In
pratica, si verifica una situazione di auto-sabotaggio
tanto da agire contro i propri stessi interessi.
La legge dello sforzo rovesciato
asserisce che se dentro di voi vi vedete
poveri, avrete sempre il timore della povertà, e il fatto di averlo come
pensiero costante non farà altro che attrarla maggiormente. Focalizzandovi
sempre su tale pensiero, ne otterrete in un quantitativo sempre maggiore, e
quindi il risultato sarà sempre lo stesso: una situazione di povertà.
Anche
chi è già ricco ne soffre: la paura della povertà spinge le persone a
lavorare sempre di più, a discapito della famiglia e della loro salute. Per
quanta ricchezza possano accumulare tali persone, non sarà mai abbastanza. Voi
direte: "ma sono già ricchi, non sono poveri!". Questo è vero, ma
alcune persone non riescono a uscire da tale timore che diventa una vera e
propria trappola: potranno anche essere ricche, ma non godranno mai delle loro
ricchezze. Ciò equivale ad essere poveri.
La
legge dell'attrazione insegna che nella
vita ciò che si focalizza con regolarità, lo si ottiene in quantità sempre
maggiore. Se il pensiero è sempre puntato sulla povertà e sulle mancanze,
otterrete questo. Se vi focalizzate su ciò che avete, anche se non è
sufficiente, ne acquisirete di più. Chi si concentra sugli aspetti positivi
della vita e li attrae a sé non è semplicemente fortunato, ma inconsapevolmente
(o perché conosce la legge di attrazione) sa che i pensieri sono una fonte di energia potente e creativa, che funzionano come una calamita: attraggono
ciò che richiamano.
Una legge scientifica denominata "risonanza simpatetica" insegna
proprio questo: se in una stanza ci sono due pianoforti, e uno dei due intona
un do, la corda del do dell'altro comincerà a vibrare sulla stessa frequenza. Dunque,
attireremo a noi stessi occasioni e persone con i nostri pensieri predominanti.
Non esiste una predisposizione alla ricchezza o alla povertà, la si crea
attraverso pensieri e azioni: cominciate
a vedervi ricchi, e attrarrete a voi le condizioni per migliorare la vostra
situazione e il vostro benessere.
E voi, quale vita volete davvero?
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