Il rilassamento prima della gara: consigli di coaching per lo sport


Il rilassamento prima della gara: consigli di coaching per lo sport. Come abbiamo visto, i momenti prima della gara sono particolarmente delicati, e necessitano di azioni distensive diverse, alternate all'allenamento e alla pratica, con pesi diversi in base al periodo che manca alla data della competizione sportiva. Oggi vedremo in particolare come comportarsi, con alcuni pratici consigli di coaching per lo sport, durante le ultime due ore prima della competizione.

Vi trovate già sul campo; è molto utile infatti trovarsi sul posto qualche ora prima della competizione, per entrare nello spirito giusto per la gara in anticipo. Bisogna respirare l'aria della competizione, e non solo: essere sul campo in anticipo permetterà di valutare alcuni fattori importantissimi riguardo la competizione, ad esempio lo stato del campo, se si tratta di una gara all'aperto, il fattore climatico, la presenza di vento, di pioggia, se il campo è bagnato, e perché no, anche l'arrivo del pubblico. Il fatto che ci siano più o meno spettatori darà al giocatore la possibilità di attivare lo stato psico-fisico adatto se soffre di timore del giudizio altrui, ad esempio.

Qualcuno potrebbe percepire la permanenza in campo qualche ora prima della gara come motivo di sentirsi più agitato, o motivo di ansia, della sua crescita. In realtà, una permanenza con anticipo aiuterà proprio a superare quel momento grazie all'adattamento che si crea: si anticipa il momento dell'ansia e si avrà il tempo di placarla, grazie al rilassamento e al fatto di conoscere in anticipo tutti i fattori che possono creare agitazione, che sono quelli già citati: conoscere l'avversario, conoscere lo stato del campo, il fattore climatico, la presenza di pubblico. A questo punto, si interverrà con gli esercizi di rilassamento e di visualizzazione, che potranno essere effettuati nel luogo che vi è più consono. In base allo sport che praticate, fate qualche esercizio di riscaldamento e qualche prova di tiro. Ad esempio, se siete dei tennisti proverete la battuta, il dritto, il rovescio, oppure se siete dei golfisti metterete in pratica il vostro swing. Ogni movimento dovrà essere fluido, naturale: giocate senza pensare, siate rilassati e affidatevi alla vostra normale routine.

Se avete dei rituali pre-gara preferiti, è il momento di metterli in atto; e soprattutto, ricordate a voi stessi che vi siete allenati in modo costante e che siete pronti, e che il vostro corpo sa esattamente cosa deve fare.

Ora non dovrete fare altro che procedere all'attivazione psico-fisica adatta al vostro stato d'animo: se vi sentite stressati, ansiosi, come succede nella normalità, abbassate il livello con la respirazione e concentratevi sul vostro respiro. In questo modo trasformerete lo stress che provate in eustress, che vi permetterà di concentrarvi sulla gara che vi accingete a giocare. Vedrete che in questo modo riuscirete a combattere l'ansia e tutti i motivi che contribuiscono ad accrescerla!

E voi, quale vita (sportiva) volete davvero?

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