I rapporti interpersonali e la prospettiva


I rapporti interpersonali e la prospettiva. L'unico modo per poter andare d'accordo con le altre persone, qualunque sia il tipo di rapporto che abbiate (lavorativo, di amicizia, familiare ecc.) è quello di mettersi nei loro panni per capire quale sia la loro prospettiva. Ebbene, ancora una volta entra in gioco la prospettiva, che abbiamo avuto modo di vedere già in ambito più personale.

C'è anche un famoso detto degli Indiani d'America, che dice che per capire le altre persone bisogna "camminare per un miglio con i loro mocassini". Un esempio storico ci viene dato dal grande leader indiano Gandhi, che divenne abilissimo nel negoziare: la sua capacità di vedere le situazioni da punti di vista diversi gli diede flessibilità di pensiero e di azione, tanto da raggiungere grandi risultati, contribuendo a determinare la fine dell'Impero britannico. Durante i negoziati considerò la situazione da ogni possibile angolazione, arrivando a immaginare di mettersi al posto dei partner del negoziato fin quasi a poter "sentire i loro pensieri", tanto da riuscire a trovare una risposta ad ogni loro osservazione o dubbio.

Quando si cerca di vedere la situazione dal punto di vista di un altro, bisogna tenere a mente una cosa: anche le altre persone agiscono per uno scopo o per soddisfare un bisogno, esattamente come facciamo noi. Certo, parliamo di intenzioni buone, anche quando l'interlocutore assume una posizione litigiosa o apparentemente contraria all'interesse in questione.

Anche qui, bisogna porsi delle domande: "Quale intenzione positiva potrebbe celarsi dietro questo comportamento?". Rispondere a questo tipo di domanda aiuterà a porsi con un atteggiamento produttivo di fronte all'eventuale conflitto, con una prospettiva migliore che permetterà di ottenere risultati accettabili da entrambe le parti.

C'è un esercizio che può aiutarci quando viviamo una situazione di disaccordo con qualcuno, e si svolge mettendo il rapporto in prospettiva. Prima di tutto, pensate alla situazione conflittuale e con il dialogo interiore pensate a ciò che provate. Cercate poi di staccarvi da questi sentimenti, come se foste una terza parte. Ora mettetevi nei panni della persona con cui si è svolto il conflitto e osservate il suo punto di vista. Cosa sta provando? Ora staccatevi anche da queste sensazioni. Ora pensate ad una persona saggia, qualcuno che apprezzate per il suo profondo equilibrio. Come potrebbe apparire la situazione ai suoi occhi? Quale nuova prospettiva si apre stando nella mente della guida saggia? Cosa può consigliarvi? Ora vedrete la situazione in una nuova prospettiva, potrete guardare la persona con cui avete il conflitto con occhi diversi e potrete trovare una soluzione al problema positiva per entrambi.

E voi, quale vita volete davvero?

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