Teoria della Ghianda di J. Hillman. Qual è la vita che vuoi davvero?
Teoria della Ghianda di J. Hillman. Qual è la vita che vuoi davvero?
Questa mia foto, scattata nel posto più bello della mia Sardegna (belvedere di Pan di Zucchero), è stata fatta il 25 Aprile del 2003. Data per me memorabile e simbolica proprio in concomitanza della "Liberazione".
Sapete ero sposato da poco e credevo di avere il mondo nelle mie mani alla soglia dei 26 anni. Ero totalmente inconsapevole del mio vero potenziale e della mia ragione di vita. Eppure avevo una moglie, una bella macchina (una sw di moda in quegli anni), un bel lavoro e in famiglia nulla di che preoccuparmi. Pensate che per me quel 25 Aprile è stata una giornata bellissima piena di sole, di risate, di verde e soprattutto di mare come poche altre Io ricordi in 40 anni della mia vita.
E' andata liscia e leggera fino a pochi minuti prima di quell'istante. Ad un dato momento ho avvertito un peso sullo stomaco e nella mia testa. Inizialmente pensavo fosse la mangiata a pranzo di poche ore prima. Mi sono detto Alle forse hai esagerato un po'.
In realtà ho avuto il mio primo dialogo interiore SERIO di tutta la mia vita ed è scattata dentro di me proprio questa fatidica domanda:
- QUALE VITA VUOI DAVVERO?
Ecco mi son detto il cannonau assaggiato a pranzo mi parla ma non farò caso a questa domanda. E mentre passeggiavo con moglie ed amici scrutavo l'orizzonte bellissimo e quasi silente davanti a me.
Potete credermi che quando d'improvviso le voci delle persone attorno erano praticamente mute ho preso un po' di paura ma solo per qualche secondo. La voce dentro di me e quella domanda continuava a rimbalzarmi nella testa e in tutto me stesso come un flipper. Sono passati solo pochi minuti ma mi sono rivisto dal primo giorno di scuola elementare fino a quel momento. Un viaggio di 26 anni in pochi minuti.
Mi sono fatto diverse domande in merito.
Cosa mi succede?
Come mai proprio in questo momento?
Cos'è questo peso che avverto?
Come posso trovare risposta a questa domanda?
Qual è la mia vera ragione di vita (il mio potenziale)?
QUALE VITA VOGLIO DAVVERO PER ME?
Nei minuti successivi, passo dopo passo e fino a quell'istante, ho guardato avanti. E man mano che procedevo in quella passeggiata ho passato in rassegna alcuni eventi che mi erano accaduti: piacevoli e spiacevoli un po' come accadono a tutti Noi.
Per la prima volta ho fatto un passo avanti verso la mia auto-consapevolezza e per pochi minuti mi son sentito prima pesante e poi molto leggero. Di lì a poco mi hanno scattato la fotografia. Il mio sorriso è collegato a quella fantastica sensazione che Io ho provato in quella passeggiata e sulle scelte che ho preso in merito al mio futuro.
Si esatto! Proprio in quel momento. Qui ho iniziato a darmi risposte e in funzione di questa grande differenza ho iniziato a muovermi nel mio quotidiano personale e lavorativo oltre che di studio in modalità causale e determinata alla vita che più desideravo vivere.
Cosa significa? E cosa c'entra con la Teoria della Ghianda di J. Hillman?
Hillman dice che "Ci sono più cose nella vita di ogni uomo di quante ne ammettano le nostre teorie su di essa. Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada. Il paradigma oggi dominante per interpretare le vite umane individuali, e cioè il gioco reciproco tra genetica e ambiente, omette una cosa essenziale: quella particolarità che dentro di noi chiamiamo "me". Se accetto l'idea di essere l'effetto di un impercettibile palleggio tra forze ereditarie e forze sociali, io mi riduco a mero risultato"
In pratica se nella nostra esistenza diamo spazio solo a ciò che ci viene dato e ciò che ci accade senza guardare dentro Noi stessi come "esseri unici e irripetibili" diventiamo la somma di questi accadimenti. Ossia se diamo piena libertà alla nostra vita e la facciamo guidare dal destino succede che viviamo la vita di un'altra persona e non più la nostra. Da qui la somma di tante piccole insoddisfazioni generano negli anni un malessere che nel peggiore dei casi può sfociare in depressione. Tutto può essere generato da Noi stessi in senso positivo o anche negativo appunto.
Cosa intendo?
Nel momento in cui accettiamo di sfidarci ed "Essere Noi stessi" siamo l'immagine più pura che Noi abbiamo nei nostri confronti senza giudizi o accezioni negative. Il nostro Io interiore ci ricorda quale sia la nostra vocazione, la nostra ragione di vita espressa da una forte connotazione caratteriale: il nostro vero potenziale!
Dove trovo tutte queste informazioni?
La risposta ovvia e scontata è "dentro Noi stessi" ed è proprio questa immagine che da bambini abbiamo ben chiara nella mente ci guida nei pensieri, nelle valutazioni, nelle scelte, nelle azioni che poi ci permettono di arrivare ai nostri traguardi. Ed intendo ogni singolo passo, ogni singolo gesto che compiamo nel tempo che ci è concesso di vivere. Già tutto quello che ci serve per andare avanti è già scritto dentro di noi come il codice portato da una ghianda che da vita ad una grande quercia. Quale espressione di motivazione e forza nell'innalzarsi verso il cielo e verso l'infinito.
E Voi Quale Vita Volete Vivere Davvero?
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