Motivazione e spinta ad agire. Come muoversi?
Motivazione e
spinta ad agire. Come muoversi per raggiungere gli obiettivi? Il percorso
motivazionale è questo: con una strategia di azione, pianifichiamo i vari step
da eseguire per raggiungere gli obiettivi. La
motivazione è la spinta per agire e per mantenere la giusta rotta verso il
risultato che intendiamo raggiungere.
Ricordiamo
che le leve che muovono le persone ad agire sono in particolare di due
tipologie, ovvero la "Leva verso"
e la "Leva via da". Il
significato è intuitivo: le persone si
muovono perso i propri obiettivi, oppure per allontanarsi da una situazione che
fa male o crea disagio. Non sono motivazioni che viaggiano l'una contro
l'altra, e nemmeno si escludono, anzi, spesso e volentieri le persone le
possiedono entrambe.
Infatti,
tutti abbiamo una forza di attrazione
verso un risultato, un obiettivo, così come tutti abbiamo una situazione di
disagio da cui desideriamo allontanarci, come un lavoro inappagante, o una
vita privata non più felice; ecco che le leve "via da" e
"verso" diventano complementari: via da un lavoro inappagante, verso
un lavoro più gratificante, che sarà il nostro obiettivo.
Sulla
nostra time line, ovvero la linea del tempo su cui ci muoviamo, ci proietteremo
verso il risultato finale, vivendo sul
corpo le sensazioni che proveremo in quel momento (tecnica di
visualizzazione). L'esercizio ha lo scopo di darci la giusta motivazione e carica per impegnarci a riguardo, superando
le difficoltà. La spinta per liberarsi da qualcosa invece, quindi la
motivazione per "via da", di solito deriva dal timore di qualcosa. Ad esempio, nel caso del lavoro inappagante
possono essere vari timori: la paura di non crescere, di rimanere sempre in
quella posizione, di essere stressati al massimo rischiando anche di ammalarsi;
tutto ciò diventa una sicura spinta per
uscire da quella situazione infelice.
Si
tratta di due leve che attraggono o spingono via come una sorta di forza
magnetica, e spesso sono diverse da persona a persona. Nel cammino verso il
benessere personale, è molto utile
conoscere quale sia la spinta che ha più effetto su di noi. Facciamo un
esempio. Un fumatore che sembra indifferente al fatto che non fumando avrebbe
una resistenza maggiore nella corsa, o anche solo per fare quattro piani di scale,
potrebbe invece essere più sensibile alle patologie che il fumo può arrecare
all'organismo. Quindi, per motivarlo a smettere, la leva su cui puntare
potrebbe essere la paura delle malattie.
Per
conoscere la leva motivazionale di una persona, sarà necessario osservare con attenzione l'interlocutore
per coglierne le caratteristiche e gli stati d'animo (calibrazione). In
seguito, si ripropone noi stessi sulla stessa conversazione (ricalco). A questo
punto si sarà entrati in sintonia e sarà possibile vedere il mondo dalla
prospettiva dell'interlocutore (rapport), e sarà possibile scoprirne le motivazioni, le spinte ad agire: MOTIV-AZIONE, infatti, ovvero avere un
motivo e una direzione per agire e verso cui agire attraverso una azione.
Nel
coaching, la condivisione delle nostre
mappe interiori ci permetterà di entrare nella fase di rapport e di conoscere
le spinte propulsive verso o via da del nostro interlocutore, per aiutarlo
a stabilire il suo percorso verso la felicità.
E voi, quale vita
volete davvero?
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